Mi chiedo
in quale spazio
emigrare
affinche’
il frastuono
della vita
ricongiunge
le mie strade
tra alberi chiomati
ed immensi
campi verdi.
campi verdi.
Io ti ascolto
nelle lucide
notti d’inverno
e ancora
di piu’ ti cerco
nel sonno
nel sonno
delle stelle
senza turbare
il chiarore della luna.
Finalmente
la gioia immensa
di abbracciare
di abbracciare
l’arcobaleno
dei nostri sogni
...perso nella voce
solitaria del vento.
dei nostri sogni
...perso nella voce
solitaria del vento.
Vorrei tanto un arcobaleno tutto mio dove attingere i colori per scrivere le pagine della vita.
RispondiEliminaEmilio questa la porterò nel mio valzer...posso?
ciao Simo,...ma certo non ci sono problemi, attingi la poesia dello scoiattolo...
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