Vorrei, scrivere in ginocchio
le passioni dell'anima
per passare indenne
le notti nell'orto degli ulivi.
Ogni origine umana
nasce nella sua etica,
a volte difforme
dalla propria estetica.
La forsennata domanda
soggiace solitaria
nel fondo nichilista
di un cuore privo di Dio.
Come posso gioire
del *taedium vitae
laddove intense
ed ossessive semantiche
uccidono spazi d'amore ?
Forse, potrei gioire
come la nera bellezza
come la nera bellezza
che s'adagia lentamente
nel magma della nostra vita.
Forse, potrei gioire
come il serpente
come il serpente
che striscia nell'erba
e s'attorciglia all'albero
e s'attorciglia all'albero
del giardino dell'Eden...
* ("Taedium vitae" il filosofo romano Seneca intende esprimere il "mal di vivere")
* ("Taedium vitae" il filosofo romano Seneca intende esprimere il "mal di vivere")
Bellissima questa poesia..."Emilio" "gioire come il serpente che striscia nell'erba e s'attorciglia all'albero de giardino dell'eden".....
RispondiEliminaUn caro saluto.
Angie