Il boato dell'ultimo eccidio umano,
sopravvive nel cumulo di macerie
coprendo il volto insanguinato
di madri e figli follemente uccisi
dal respiro di un Dio minore...
L'urlo del grande capitale
invade le nostre coscienze
e misura l'opulento profitto
nella conta di cadaveri
pegno di miserabili denari
sputati dalle bocche infuocate
di affamate multinazionali
ed infidi paladini della new economy.
Che Dio maledica
il divario tra i popoli dell'universo
e guardi questa estrema poverta'
colpevole nella sua definizione
mentre l'infame ricchezza
resta sempre innocente per ontologia...
(nel ricordo dei morti nella fabbrica di Dacca - Bangladesh- 24 aprile 2013)
mi unisco al tuo urlo emilio ....non aggiungo altro ......
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