Carissimo Mino, voglio ricordare cosi' la nostra amicizia.....con questa poesia dedicata a te...
Baciavi la terra madre nativa
scolpita nell’arsura dei mari del sud
laddove braccianti assaporavano
semi perlati di sudore e fatica
nell’afoso meriggio di Fiumara.
E poi, vennero gli emigranti
tutti appesi ad una foto ingiallita
nei ricordi dei loro destini morenti
legati attorno a valigie di cartone…
La tua voce urlava dal palco
la povertà delle madri vestite a lutto
lo scenario della storia fatta di miseria
e folli pensieri che non avranno fine
nelle profonde spirali umane...
Ti abbraccio forte nei miei ricordi, caro amico
per dirti che ci sara’ ...una ragione di piu’
nel mio cuore e nella tua malinconia.
un ricordare dolce e malinconico , e una commemorazione di ciò che era l'uomo e l'amico colma di affetto e di stima . bella
RispondiEliminaè stato per me un grande amico....umile e modesto,....mi ha lasciato un grande vuoto....nel mio cuore. Ciao Mino....grazie Luigia
EliminaLa vita non è uno scherzo.
RispondiEliminaPrendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'aldilà.
Non avrai altro da fare che vivere.
Da "La vita" di Nazim Hikmet
Buon fine settimana
Claudia
Carissima Claudia, è un piacere risentirti.....amo Nazim Hikmet, un favoloso "comunista, rivoluzionario romantico"....come non citare la chiusura della poesia ALLE PORTE DI MADRID, laddove scrive:
Elimina"E so
che oggi non posso,
come non potei ieri
e non potrò domani,
fare nient'altro
che pensare a te
e amarti."
un grandissimo e supremo poeta......