La rifrazione di un raggio di sole
divide lo specchio del manto marino
ed illumina a levante i primi vagiti
nel radioso mattino di Maggio...
L'amico treno
mi accompagna mestamente
nel suo lento cammino verso
un porto di una citta' antica,
ed io osservo l'ossequio
dei colori collinari
un trittico di quadri agresti
posti all'estremita' del finestrino...
Tutto tace dentro l'opificio dell'anima
e per incanto le magie della natura
l'avvolge nel suo prisma dorato
riportando la mente nei dolci ricordi
racchiusi sopra un giaciglio
di amorose confidenze, le stesse
che si fondono nell'intimo del cuore.
L'eco del mio respiro
dipinge un volto stanco ed annoda
un quotidiano dialogo, l'ennesimo
fotogramma di una vita che s'addensa
nel microcosmo dell'universo
ed espande la sua forma geometrica
nelle superbe traiettorie
che s'incontrano nell'infinito abbraccio
di due gabbiani persi nel cielo...
divide lo specchio del manto marino
ed illumina a levante i primi vagiti
nel radioso mattino di Maggio...
L'amico treno
mi accompagna mestamente
nel suo lento cammino verso
un porto di una citta' antica,
ed io osservo l'ossequio
dei colori collinari
un trittico di quadri agresti
posti all'estremita' del finestrino...
Tutto tace dentro l'opificio dell'anima
e per incanto le magie della natura
l'avvolge nel suo prisma dorato
riportando la mente nei dolci ricordi
racchiusi sopra un giaciglio
di amorose confidenze, le stesse
che si fondono nell'intimo del cuore.
L'eco del mio respiro
dipinge un volto stanco ed annoda
un quotidiano dialogo, l'ennesimo
fotogramma di una vita che s'addensa
nel microcosmo dell'universo
ed espande la sua forma geometrica
nelle superbe traiettorie
che s'incontrano nell'infinito abbraccio
di due gabbiani persi nel cielo...
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