L'ossessione di una poesia
nasce in un'alba stanca,
e le cose, le parole, il canto
descrivono il pudore
di un pianto solitario.
nasce in un'alba stanca,
e le cose, le parole, il canto
descrivono il pudore
di un pianto solitario.
Cosi’ ti penso ...
malinconicamente immerso
nell'inganno giornaliero,
e varcata la soglia del tuo cuore
cerco nell'alfabeto muto
una sillaba d'amore
quale gemito di una nuda verita'…
malinconicamente immerso
nell'inganno giornaliero,
e varcata la soglia del tuo cuore
cerco nell'alfabeto muto
una sillaba d'amore
quale gemito di una nuda verita'…
Emilio le tue albe stanche sono ristoro per il nostro cuore. Buona domenica
RispondiEliminaGrazie Simo,...le mie albe passate sul treno che mi porta al lavoro....portano i pensieri lontano con il cuore.....un abbraccio EMILIO
EliminaIl canto della poesia si insinua nella luce scialba di una nuova alba, velando di tenue speranza quell' effigie lontana a cui affida la propria malinconia...
RispondiEliminaCiao Emilio, Enrichetta.
CIAO Enrichetta, sempre precisi ed importanti i tuoi commenti,....un poeta "malinconico" come Charles Baudelaire sosteneva che:
Elimina"Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa essere solo in mezzo alla folla affaccendata.".....