Quante volte nei pensieri
ho recitato dolci poesie a memoria,
credendo che le stelle
ascoltassero le mie urla disperate.
Io, non ho voce nella mia anima
per fare spazio a questo rogo d’omerta’.
Il volto sottile della notte
mi ha lasciato in eredità
una clessidra del tempo
appesa nel drappo dei sentimenti,
e come variegate geometrie
vengono lentamente lacerate
nella bocca del silenzio...
Un brandello di stilografica
ha descritto il cammino
senz’alcuna meta definita
di questo folle ed umile poeta
la' dove neppure un messaggio
di linee infrante dal vento
vengono recapitate
in una lettera mai spedita dal cuore...
ho recitato dolci poesie a memoria,
credendo che le stelle
ascoltassero le mie urla disperate.
Io, non ho voce nella mia anima
per fare spazio a questo rogo d’omerta’.
Il volto sottile della notte
mi ha lasciato in eredità
una clessidra del tempo
appesa nel drappo dei sentimenti,
e come variegate geometrie
vengono lentamente lacerate
nella bocca del silenzio...
Un brandello di stilografica
ha descritto il cammino
senz’alcuna meta definita
di questo folle ed umile poeta
la' dove neppure un messaggio
di linee infrante dal vento
vengono recapitate
in una lettera mai spedita dal cuore...
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