Luci
notturne si uniscono
come ascissi geometriche
lungo il bacino del vecchio molo.
come ascissi geometriche
lungo il bacino del vecchio molo.
Mi colpisce il bagliore delle stelle
sottili diamanti che s’irradiano
sopra un manto d’acqua infinita.
Ascolto la quiete del mare
mentre la voce del vento
s’infrange con ritmo costante
dentro onde spumose.
Osservo come cavalli indomiti
il lento barcollare dei pescherecci
movimenti assimmetrici
che rapiscono la mia vena poetica…
Stringo nella voracità della mia mente
pensieri ostinati,..indefiniti
gli stessi che riflettono sui perche’ del mondo.
Nella frescura notturna
osservo il fumo di questa sigaretta
una lenta e meticolosa risalita verso la luna.
Lentamente mi avvio verso casa
assaporando l’odore salmastro dell’aria
mentre una brezza d’amore s'addensa
nelle profonde spirali della tua anima...
Bella e poi c'è sempre la luna...
RispondiEliminaQuando una sigaretta è fumata nel migliore dei modi forse non fa male. A parte questa mia battuta di fumatore, mi è piaciuta molto questa tua poesia.
RispondiEliminaVolevo dirti che ho aggiunto il tuo link ai blog consigliati di arpa eolica
http://arpaeolica.blogspot.it/
si tratta di un blog a più voci e non mi dispiacerebbe ospitarti.
cordiali saluti
francesco zaffuto
Il bagliore delle stelle
RispondiEliminala melodia del cuore
e un marinaio speciale....complimenti! Un abbraccio
Bellissima!
RispondiEliminaLaura