(San Benedetto del Tronto)
Era l’estate,
le nuvole d’oro
evocavano l’amore,
e tutt’attorno
veniva racchiuso
nell’orgia di mille colori.
Si, questo amore
non era null’altro
che l’incantesimo del cuore,
un corpo in perpetua fioritura
nel mezzo di una danza gitana.
E poi, la pelle bianca della notte
una cortina che copriva appena
la dolcezza del tuo viso
ed io come allora
a fissare questo enorme paradiso…
per chi ama il mare le rive e le sue spiagge è proprio questo che ti lascia le parole che hai appena scritto .....come quelle che penso quando vado in montagna ....buon w.e. emilio un'abbraccio
RispondiEliminaRispondo con enorme ritardo e chiedo scusa.....il mare è per me espressione di felicita'...un caro saluto emilio
EliminaQuesta lirica Emilio mi ha ricaricato...ora mi sento meglio! Ciao un abbraccio.
RispondiEliminacara simo.....quando vuoi io sono qui nel bene o nel male....un abbraccio emilio
EliminaUn' immersione totale nella luce inebriante di una focosa estate colta nella profondità della ricchezza cromatica e nel tripudio di vita infervorato dalle sensuali movenze di una danza gitana, mentre l' animo contempla quel volto accarezzato dalla notte.
RispondiEliminaUn abbraccio, Enrichetta
cara enrichetta e' sempre uyn piacere leggere i tuoi commenti, cosi' preziosi e precisi....un grazie di cuore ....emilio
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