Non esiste luogo terreno
dove le stanche agonie
nascono nel ventre molle
di una lunga fioritura.
Reco sospiri d'incanti.
E tra volti amici,
conto gli spazi interminabili
che mi separano da te.
Tutto tace nell'antico mondo.
Costruttori di legami dissonanti
muoiono nella cerchia di parole
come un volto di ore perdute
che disperde cristalli di pianto
nella notte appena iniziata.
Ma tu, non puoi stare al libero gioco.
Nulla si chiude nell’omertà del cuore,
ed il terrore mai spezzato dei respiri
vive con la sola speranza d'amore.
Tremante.
Persa nello straordinario infinito.
Emilio entrare in casa tua è respirare vita! Grazie di tutto e ho fatto come se fossi a casa mia
RispondiEliminacara simo le chiavi di casa ....te ne ho consegnate un paio....pertanto e' come se fosse la tua. Un abbraccio EMILIO
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