Per un istante ricompongo
l'intreccio del cuore
come un velo disperso
nella direzione d'un forte vento.
Riconduco la mente nella dimora
di un misurato respiro del cuore
mentre aspetto lungo il fiume
il profumo di muschi e licheni
quasi a ricordarmi le antiche parole
mai dettate dal leggio di quest'anima.
Cosi' le nostri sorti umane
cercano di nascondersi nell'oblio
per raccontarsi ancora una volta
antiche fiabe di principi reali
e dolci fate turchine.
Sospinti dal vento come coriandoli
abbraccio geloso i miei ricordi
l'infinita giravolta di nomi astratti
disegnati sopra muri di vecchie stazioni.
Nessun commento:
Posta un commento