Resto appeso nel gorgo.
Appeso nel grande libro dei ricordi
e mi ritrovo seduto sopra un sedile di pietra
essenza posta nel triangolo d'ombra
del tuo giardino segreto.
Rileggo il mistero
come il punto di un cammino
che mai ho potuto affrontare
nel richiamo intenso della notte....
La fatica è dispersa
nei ricordi lontani
mentre nel cielo infinito
s'intrecciano le danze di nuvole
nel beffardo ed eterno gioco
consumato nel lungo respiro
d'una ragione d'amore.
Eccezionale! Emilio solo Tu riesci a regalare emozioni intense. Grazie
RispondiEliminaBella poesia
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