C'è nell'aria tutta l'attesa d'un sogno
che ramingo osserva il calare della sera.
Odo in lontananza cadenze di passi stanchi
persi nel sibilo d'un vento gelido
lungo l'opaco viale dei cipressi.
Come argilla impregnata d'acqua
modello il vasto desiderio della vita
che paziente di notte in notte
mi conforta di lunghe e severe dottrine
Poche parole escono dal cuore.
Non un nome nel ventre greve
di una terra madre anch'essa
priva di spazi, suoni o segni.
Non so dire di tanta malinconia
ma continuo nel vortice dell'anima
a sognare un vasto paradiso
...tanto perduto quanto atteso invano.
Stupenda come sempre. Mi piace particolarmente la frase iniziale. Un abbraccio
RispondiElimina❤❤❤
RispondiElimina