Poesia, tu non morirai
nelle tenebre notturne,
la tua casa è là dove ognuno
respira il silenzio della solitudine.
La tua luce seduce
il riflesso di questo bacio,
e l'esilio chiama la speranza infinita.
Traggo forza nel lamento
delle tue labbra,
mentre risvegli la mia carne
come purezza cristallina dell’anima.
Non piansi allora.
Accarezzai i tuoi capelli
come petali bianchi fissati alle stelle,
mentre la voce del vento
scuoteva soavemente il grano.
Le cose semplici
era il nostro vivere.
Ho trovato in te
il rifugio da intemperie
ed inferi silenti.
Amo descriverti nel cielo.
Perchè sapevo del tuo amore.
nelle tenebre notturne,
la tua casa è là dove ognuno
respira il silenzio della solitudine.
La tua luce seduce
il riflesso di questo bacio,
e l'esilio chiama la speranza infinita.
Traggo forza nel lamento
delle tue labbra,
mentre risvegli la mia carne
come purezza cristallina dell’anima.
Non piansi allora.
Accarezzai i tuoi capelli
come petali bianchi fissati alle stelle,
mentre la voce del vento
scuoteva soavemente il grano.
Le cose semplici
era il nostro vivere.
Ho trovato in te
il rifugio da intemperie
ed inferi silenti.
Amo descriverti nel cielo.
Perchè sapevo del tuo amore.
Queste tue parole Emilio fanno vibrare l'anima a più non posso. Un abbraccio e attendo tue nuove.....
RispondiEliminaper chi ama la poesia e per la poeisa stessa ...penso che sia una dedica fantastica .....barbara
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