"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

martedì 18 marzo 2014

Misere innocenze



I nostri sguardi
si persero lontani
dentro languidi pensieri
e gelide mura addormentate
nel tramonto dell'universo.

Misere innocenze.

Vaghi poemi dispersi
nella vanagloria del cuore.

Nell'olimpo dei sogni
abbracciai silente l'oblio
di Thanatos, Dio della morte
e Hypnos, Dio del sonno...

Essenze trionfanti che legano
il sogno d'amore nel piacere
di labbra assetate e vogliose
sopra la mia schiena.

Nella penombra del dolore
io continuo a sopravvivere
e vesto d'una sola camicia bianca.

Incestuose fatalità che vibrano
nelle profonde spirali dell'anima
là dove Venere veste d'azzurro
e asciuga il pianto dei tuoi occhi.

1 commento:

  1. Emilio una poesia da brividi....
    Presto il sole tornerà a riscaldare i giorni colorati di dolci profumi. Un abbraccio affettuoso

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