Io sono un uomo senza pietà,
una luna che muore lungo il selciato
soffocato da frammenti di solitudine
Piove nella radura.
E questo lume di speranza
s'accende nella povertà della sera.
Il nido si culla nella piaga dei rovi
mentre piango la mia triste verità.
Infossato tra i resti dell'umana stanchezza
depongo l'ultimo lamento d'un corpo malato.
Notte cieca, notte assassina.
Parole amare dove l'alfabeto del dolore
viene inghiottito dalla voracità del nulla
come una barca di lacrime che approda
verso l’estenuante orizzonte del mondo
Chiamo il tuo nome nella luce nella notte,
ebbrezza che s'estende nella passione
l'abbraccio vitale che si fonde negli spazi
consumati dall'eco del tuo risveglio.
Cosi' eternamente denso d'amore.
Emilio tu sei un uomo dal cuore grande e traboccante d'emozioni!!!!
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