Non esistono motivi dell’anima
quando un lamento
ti penetra nel vuoto infinito
e tu, inerte,
fissi l’universo che ti circonda.
Sfere
di pensieri notturni
hanno girovagato nel cuore
come gitani solitari
ubriachi di vino e stelle lucenti.
Sottili malinconie quotidiane
volteggiano in frammenti di dolore
e respirano il peregrinare del giorno
dentro un racconto di stanche parole.
Ogni
voce d’amore
veleggia tra le ombre del corpo
ricamando l’immenso urlo del vento
laddove un pianto straziante
percorre la mente devastata dal male.
Tutto tace.
Forse non ci sara' neppure il tempo
per deludere un respiro di vita.
Vortice irreale di
questo abisso profondo…
Nell'abisso profondo i pensieri s'intrecciano e le speranze si rincorrono....buon inizio settimana caro poeta di strada.
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