nel sincronismo imperfetto del cuore
e la mente trascende, carpisce, annienta
come l’altalenante momento di un’agonia
racchiusa in una notte di pioggia...
"ogni volta che bevo, la vista si appanna ma vedo
i drammi che mi porto appresso riflessi nel vetro
non chiedo,bestemmio, non prego"
Perso nel vortice della solitudine
percepisco la voracità del vuoto
le speranze affievolite sono racchiuse
dentro paure mai scoperte.
ma quando spicco il volo mi dico grazie da solo"
Sento questo cuore urlare
la liberazione dell’incanto immortale
vorrei redimere le grida del tempo
la liberazione dell’incanto immortale
vorrei redimere le grida del tempo
là dove un senso rianima il suo respiro.
"ll cuore è un apparecchio difettoso e l'ho spento
nessuno è indispensabile al momento
nella mia vita non ho amici ho sagome di riempimento"
Resto ancorato al passato
abbandonato nella
solitudine
di una fuga immobile
là dove un respiro ricama
la corolla di un pianto
dispersa come rosario di pietre.
Leggi il testo virgolettato: l'erba cattiva - Emis Killa
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