Ascolto la voce del vento
persa negli accordi melodici
dissipati nel nulla.
Pendono dalle tue mani
spartiti di suoni sofferenti
che nascono come origami
nell'intimo dell'anima.
Un soffio di carezza
emigra nel mio cuore.
Tutto tace nei tuoi occhi.
Sale di lacrime
scendono assolute
nel destino del male.
Vorrei morire per rendere
vita a note altisonanti
che si perdono nell'involucro
della nostra carne. .
Dolenti sillabe
trafitte ad arco nel cielo
chiedono solo amore
in un mare di cenere infinito.
Mi ripeto Emilio: stupenda!Un abbraccio
RispondiEliminagrazie Simo, rispondo un po' in ritardo....ma sempre felice dei tuoi commenti.
EliminaIl vento diffonde, con la musica di dolenti note, i sospiri di un animo soffocato dal dolore.E' il tormento di ossessivi richiami d' amore che vanificano la propria voce nel cosmico incontro tra cielo e mare..
RispondiEliminaUn abbraccio Enrichetta.
carissima Enrichetta felice e lieto dei tuoi commenti, ...sempre attenti e precisi nel cogliere le sfumature dell'intimo dell'anima.
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