Carissimi Lettori, una luce ieri mi ha illuminato attraverso dei versi bellissimi del poeta S. Quasimodo tratti dal poema "Ma ci sei tu e non hai limiti".....ecco la poesia e il mio commento sottostante.
Il vento vacilla esaltato e porta
foglie sugli alberi del Parco,
l’erba è già intorno
alle mura del Castello, i barconi
di sabbia filano sul Naviglio Grande.
Irritante, scardinato, è un giorno
che torna dal gelo come un altro,
procede, vuole. Ma ci sei tu e non hai limiti:
violenta allora l’immobile morte
e prepara il nostro letto di vivi.
Commento:
"Poesia d’amore” è tratta dalla collana "Dare e Avere" (terza poesia).
Tematica altisonante dell'amore, immaginifica tra il vento che alza terra e foglie nel mezzo dell'erba che cresce adiacente i barconi del naviglio milanese. Nelle giornate noiose perse nel freddo il poeta ritrova l'amore della donna amata... "riscaldando ed illuminando" di fatto le stesse. Il tema o il messaggio imposto dal poema riflette nell'opaca routine costante dei giorni che cambia velocemente con i sentimenti dell'amore, invitando la propria amata a preparare quel letto che li terra' lontani dalla morte....laddove l'amore fisico puo' essere elemento vivo finche' il tempo non scada.
La poesia è
RispondiEliminabellissima ed il tuo
commentolo
è altrettanto....
splendido.
Claudia