Ho percorso crinali di solitudine
persi negli strali infiniti
lungo viali intrisi di malinconia...
Le chiome dei cipressi
del vecchio colle
vengono accarezzate dal vento,
volteggi interminabili di colori
dipinti nel volto di Ottobre.
Il profumo del vitigno
del melo, del castagno...
s'addensano nel cuore del poeta,
atomi di vita che vivono
nelle arse vene dell'universo.
Ed io, conto le interminabili ore
cesellate nel respiro di un tempo
lo stesso che s'è fermato
alle pendici della mia anima
laddove tutto ha un senso compiuto:
la luce, i colori, gli spazi, i profumi,
e di questo sogno proibito
io non rinuncio...
mentre resto abbracciato a te
contemplando i tuoi occhi
e gli occhi del nuovo giorno
che nasce fulgido accanto a noi....
I colori d' autunno vibrano di richiami olfattivi tra i rami pregnanti di frutta, accendendo il sogno antico di un amore che l' animo ricompone con la forza di un tenero abbraccio...
RispondiEliminaciao Emilio, Enrichetta.
Grazie Enrichetta, felice di ritrovarti nel mio blog a commentare i miei poemi....e per me è un onore grandissimo fatto di stima reciproca. Un abbraccio EMILIO
RispondiElimina