La notte è lunga.
Immane.
Le vibrazioni del cuore mi spingono
verso la stella che narra i miei sogni.
Ogni sera il perimetro della stanza
sovrasta i cerchi dei ricordi
e sposa l’amore verso un lungo viaggio.
Come una fiaba recitata a memoria
attendo di emigrare nella voce della luna
mentre un incubo mi tiene immobile.
Ma la tua voce mi porta nell’incanto
e mi annulla nel silenzio dei tuoi occhi.
Tentazione che brucia nella carne.
Attimi rapiti agli inferi dell'anima.
La tua voce mi porta nell'incanto....caro il mio poeta, le tue liriche sono carezze impagabili. Buona serata!
RispondiEliminaEmilio i tuoi "fiori" mi hanno tentata alla follia....li ho presi!!!!
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