"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

giovedì 22 novembre 2012

Déjà vu di un poeta errante


 
Sorprendimi con le tue ragioni
quando l'urlo del vento sinistro
risucchia la voracità delle lacrime
e la vanagloria stempera i sogni
di un colloquio d'amore
nel folle turbinio della notte.

Resto ancorato al tuo passato,...
abbandonato nella fosca solitudine
di una fuga immobile nel cuore
là dove un respiro ricama
la corolla di un pianto umano
perso dentro un rosario di pietre.

Saliro' ancora per una volta
sulla vetta del bosco antico
e mi mettero' all'ascolto dell'anima
mentre una bolla di vento
cancellerà il volto umile della pioggia
abbracciando l'eterno destino
- dèjà vu di un poeta errante-
ubriaco di stelle e di malinconia...

3 commenti:

  1. ecco ...resto immobile e in silenzio davanti a queste parole ....di solito quando leggo post di amici cosi ...lascio una canzone che cerchi di far tornare o un sorriso o la voglia di reagire davanti a certi lero eventi.....con te non riesco ....fino in fondo ....il perchè non me lo sono chiesto ....ma davanti a queste parole e a questi tuoi versi ...resto solo in silenzio .....che è fatto di ascolto .....

    un abbraccio amichevole ...e un sorriso....

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  2. grazie carissima amica....quando ho scritto questa poesia(stamani) la musica che stavo ascoltando era questa....una musica che mi ha ispirato tali versi....il magnifico CHET BAKER......una musica immortale...un carissimo saluto

    http://www.youtube.com/watch?v=WPkCbIa1hmg&feature=related

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    1. l'ho ascoltata ....ieri sera ...un paio di volte perchè è la prima volta che lo ascoltavo e sono poche le canzoni o musiche che al primo ascolto ti riescono ad entrare ....e il genere ..questo genere ...non lo ascolto mai ....è molto bravo ....e devo decidermi qualche volta ad andare ad ascoltare questa musica dal vivo ...perchè allora penso che ti entri dentro in modo speciale .....cmq quello che penso a parte la musica che avevi in sottofondo è che queste tue poesie ....non siano poesie cosi ....nel senso che sono tutte parole si che scrivi ma che vivi e hai vissuto sulla pelle .....e questa è perchè l'hai sentita ....e anche fino in fondo .....non è la prima volta ..anzi in quasi tutte le tue poesie c'è quel senso di malinconia ...tristezza ....di vuoto dentro ....e se non lo vivi o non lo hai provato non penso che si riescano a scrivere parole cosi .....ecco perchè anche sono in contrasto con l'affermazione di ...Charles Bukowsky
      che hai messo sopra nel blog ....per me la miglior poesia è quella vissuta ...non quella che nasce dalla penna ....quella della penna è la pià semplice ..ma le chiamerei solo parole in rima e niente più ...quella che nasce dal cuore ..questa si che è poesia ....ee la tua è anche con la p maiuscola .....ma questo mio sentire magari è diverso dagli altri ...e io sono ignorante in materia ...ma questo nasce quando leggo ciò che scrivi .....ed è per questo che molte volte me ne sto in silenzio ...perchè sono talmente profonde che solo il silenzio ammirato ..rispecchia il mio sentire ......un sorriso emilio ...e grazie per ogni tua poesia ...perchè sono tutte sublimi .....

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