Perso nel mistero della notte
sono ancora qui a scrivere poesie
immerso nell'isola delle contraddizioni.
Rimiro quella vestale del mio cuore
laddove nessuna rima puo' concedere
l'ultimo respiro che si piega al suo perdono.
Orazio affermava "Aut prodesse volunt aut delectare poetae"
(I poeti vogliono o essere utili o divertire),
ma talvolta resto solo.
Solo con il "verbum" dell'amore.
Nelle mie memorie rimiro due parole :
l'alfa e l'omega dello splendore di un mondo
infinitamente dannato e solitario
perchè nell'intimo dell'anima
"Non esiste una necessità in forza
della quale una cosa debba accadere
perché un'altra è accaduta" *
*David Hume (1711-1776)
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