"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

sabato 30 novembre 2013

Un angelo nero




Scorre nell’intimo del cuore
eterni desideri dispersi nel nulla.
 
Leggo pagine bagnate
da opachi cristalli di pianto,
forti emozioni dell'anima
impresse nel fecondo lessico
delle tenebre del tuo amore.
 
Tutt'attorno l'emisfero tace.

Misteriose risonanze
palpitano nell'atto di dolore,
e condanna questa carne
nella culla della notte 
laddove anche un angelo nero
piange la propria diversità.
 
Infinita.
 
Perenne dissolvenza.
 
Che rincorre lentamente
le confidenze delle stelle.

giovedì 28 novembre 2013

Un mondo antico



Non esiste luogo terreno
dove le stanche agonie
nascono nel ventre molle
di una lunga fioritura.

Reco sospiri d'incanti.

E tra volti amici,
conto gli spazi interminabili
che mi separano da te.

Tutto tace nell'antico mondo.

Costruttori di legami dissonanti
muoiono nella cerchia di parole
come un volto di ore perdute
che disperde cristalli di pianto
nella notte appena iniziata.

Ma tu, non puoi stare al libero gioco.

Nulla si chiude nell’omertà del cuore,
ed il terrore mai spezzato dei respiri
vive con la sola speranza d'amore.

Tremante.

Persa nello straordinario infinito.








mercoledì 27 novembre 2013

Piangere nel silenzio


 


Ad ogni alba
entro nel tuo cuore,
 
e taciturno
 
dispiego nel vento
sottili veli d'amore.
 
Ora, tutto tace nella penombra.
 
E tu, non passi inosservata
nel fruscio dei miei ricordi.
 
 Una corolla d'arcobaleno
mi accompagna solingo
lungo il divario dell'anima.
 
 Muoio di folle gelosia.
 
 Cerco un falso poema
nei miei sogni astratti
mentre stringo un cuscino
intriso di solitudine.
 
Delle tue labbra
mi violento nell'infinito.
della mia  passione.
 
Piango.
 
E nessuno mi abbraccia.

mercoledì 20 novembre 2013

Let's twist again



Eravamo quei giovani
persi nella  gioia
d'un ballo americano. 
 
Tutti noi respiravamo
il profumo di lavanda,
che amica ci accompagnava
nel lungo  mese di Agosto
in attesa della processione
del Santo Patrono.
 
Alla sera vecchi giradischi
riunivano i nostri cuori
nelle melodie di note
appese dentro la voce delle stelle.
 
"Come on let`s twist again,
Like we did last summer"
 
E la bianca strada brecciata
persa tra filari d'uva
e vecchi fienili di campagna
diventava il nostro rifugio d'amore.
 
Ora, tutto è rimasto immobile nei ricordi,
immutato nella  vanagloria 
di vecchie foto ingiallite dal tempo...

martedì 19 novembre 2013

Tremori umani

 
 
Questa notte
odo solo cadenze di passi
e fruscio di tremori umani.

Attimi inebrianti, intensi
che si perdono in un ballo antico
al riparo da ombre deserte.

Le mie mani si diramano
nello spazio vitale,
mentre dolci ricordi di vita
confidano la loro solitudine
nel riassunto di un volto invisibile.

Un moto uniforme mi spinge
nella ritualita' di essenze comuni
a riscoprire il mio giardino segreto
laddove nascono improvvisi nidi di seta.

No, non importa sapere del tempo
ma di sfiorare l'unico approdo,
la tenerezza imperiosa di un lume
che arde incessantemente
sopra un davanzale d'amore

giovedì 14 novembre 2013

Tu mi chiedevi



L'abbraccio d'amore
medita in cerchi concentrici.

E la sera
raccoglie i miei sogni
come il vago ricordo
di giorni mai trascorsi.

Il cuore della mia poesia
evoca la ricchezza dell’universo
e la folle speranza
mai sazia di un desiderio di vita
alza il vessillo
che infiamma la mia anima,
mentre tu nella dolcezza infinita
mi chiedi un tenero bacio d’amore
quale pegno della tua solitudine

martedì 12 novembre 2013

Agonie d'amore



Sciolgo nelle vene dell'esistenza
il calice amaro che opprime
la vasta solitudine dei miei pensieri,
e solo vado incontro al dubbio,
perso nelle deboli fragranze
di un pianto materno.

Sono un uomo che sogna l'infinito,
che urla nelle spirali del cuore,
che si perde nell'abbraccio
di una donna senz'alcun volto
e si fonde dolcemente negli spasimi
di incestuose agonie d'amore....



domenica 10 novembre 2013

Laddove il silenzio


Ancora un freddo inverno,
rannicchiato nella mente,
pronto a raccontarmi la poesia ...

del tempo rapito nella sfera dell’anima.

Ancora una notte solitaria,
dove tutto rivive nel fuoco della memoria
e le creature di colori si consumano
dentro una goccia di pianto.

I pensieri mi lasciano prigioniero,
e si coprono dall’imminente temporale
dissolvendo un giorno mai trascorso.

Attendo di emigrare da questo margine
per poter nascondere l'origine
d'una tenerezza incalcolata
...racchiusa nell'invincibile silenzio.

venerdì 8 novembre 2013

Artcafè Letterario a San Benedetto del Tronto

 
 
 
 
 
SABATO POMERIGGIO ALLE ORE 16,30
declamero' al Cafe' Florian
a San Benedetto del Tronto
alcune mie poesie tratte dalla raccolta
"Le confidenze del Silenzio"
 
in anteprima....due poemi
 
 
 
ESSERE POLVERE
 
Cerco un volto fecondo
per assaporare l’umile sofferenza
dispersa nel tempo remoto..
Luoghi senz’alcuna memoria
seguono linee trasversali
perse nei tuoi occhi lucidi
icone dipinte nella voce
di una donna sola..
Un sogno impossibile, indecifrabile
mi spinge a varcare un limite
nel confine irreale della tua solitudine
lo stesso sogno che rende motorio
ogni movimento cinetico del cuore
…ombra estenuante del mio folle amore.
Ma tu non puoi stare al libero gioco,
anche tu sei l’anima che pena
ed io...il tuo dramma di essere polvere.

 
LUCCIOLE OSCURE
 
Sono una semplice ombra
persa nelle spirali profonde
di un'anima disordinata
ed i miei pensieri
sono lucciole oscure
che pendono dall'alto
e volano
nell'assoluto silenzio d'amore.
 

lunedì 4 novembre 2013

Silenzi di parole


Solitario t'ho cercata
nell'angolo remoto
di un vecchio lume
disperso nell'incertezza
dentro un gemito di dolore.

Uno strano senso di paura
mura l'irrimediabile certezza
e una lucida lama penetra
nel profondo groviglio
d'inerti respiri d'amore.

Consumato nel canto
descrivo le ragioni  del mio vivere
e tralascio nel cerchio infinito
la misura di composte parole, 

...le stesse identiche parole
ferite dai loro stessi pensieri,
ferite dai loro stessi silenzi.

sabato 2 novembre 2013

Favola del cielo



Ripasso a memoria
una strada infinita,
come il respiro affranto
d'una voce materna
laddove lacrime pietose
sono rubate a volti appassiti.

Assaporo il ricordo soave
dei nostri abbracci
-preziosi secondi rubati
al tempo che scorre-.

Intrecci di passioni.

Anime impoverite
che hanno avuto
legami tristi con la solitudine.

Chiamo il tuo nome
nell'ebbrezza di un tramonto,
ma la voce solitaria
di un'anima dolente
inquieta il sacrificio
dei nostri sguardi notturni.

Accarezzo il vento
come atto finale del mio amore.

Rivolgo all'infinito
domande senz'alcuna risposta.

Nell'attesa di un coro d'angeli
sfamero' l’eterno dolore
con i tuoi baci ed i tuoi sorrisi
cercando di copiare
nell'immenso scenario della notte
questa favola del cielo.