"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

martedì 23 febbraio 2016

Non ho mai sognato




Quante volte le mie grida 
hanno varcato la disperazione
di un lontano ricordo
che affiorava nell'ultimo deja vu 
di questo nero inverno ?

Forse infinite.

Madre, ancora oggi ti vedo avvolta 
nel tuo foulard di colore grigio,
laddove mi sostenevi lungo il calvario
che pendeva nel solco della mia vita.

E come un figlio aggrappato al seno
nascevano in me sogni infranti 
che si perdevano nelle spirali del dolore.

Forse non ho mai imparato a sognare,
e neppure i sogni d'amore erano capaci
di trasportarmi nell'oblio di sguardi amici.

Nel rendiconto dei tramonti cerco una verità feconda,
un sottile filo sospeso nel dirupo di quest'anima.

Madre, neppure una ragione illogica, scandalosa....
potrebbe dipingere la cenere dei rottami 
che inesorabili hanno visto cadere nel canestro
di questi anni violenti e disperati.

Mi consolero' cercando quel pianto 
che mai fu sollievo al peregrinare infinito
lo stesso pianto 
che ho percorso tra il borgo  del cuore 
e le vie della mia feroce solitudine .


giovedì 4 febbraio 2016

A te Armando...



Carissimo Armando, 

ti vorrei riabbracciare ancora nell'olimpo della vita
laddove nessun  tempo reale è scaduto,
e nella sua imperfezione la metrica  degli ideali 
vive nel segreto dei movimenti fecondi

Hai abbracciato il breve respiro delle cose
nascosto nel baratro di una lucida libertà
come scienza inesatta  che dal nulla
 penetra nelle nostre conoscenze irreali.

Mi chiedo in quale  spazio
emigrare affinche’ il frastuono
della vita non uccida nostro fratello?

 In quale spazio stazionare  ove nessun ordine 
giunga ad indire proclami e cerimonie?

Mi resta il silenzio dei giorni persi.

Ideali  insanguinati nella notte,
pietre rapite da tombe ignote,
pugni chiusi dentro fabbriche occupate.

Carissimo Armando,

Quando gli occhi si chiuderanno
sventoleremo la nostra bandiera rossa
contro il futuro opulento e distorto
che macchia la nostra bara quotidiana
ed uccide le  coscienze proletarie.