"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

mercoledì 20 aprile 2016

Dolce ninnananna




L'ora della quiete
giace impaurita
nel grembo del firmamento
e muta gli anni della vita
nella memoria del tempo.

Seguo i passi silenziosi
della mia folle esistenza
nati dai infiniti baci preziosi
e cuciti nell'anima della  sofferenza.


Le stesse lacrime d'amore
le ho versate lentamente
tra lenzuola prive di colore
ed ore perse nei meandri della mente.

La mia voce  è appassita
nell'abbandono della stagione morente
e senza nessun  volto eremita
già pago s'appresta  a ricordarti nella mente.

Ogni parola apre un seme
e fruga nell'atomo che la condanna
la sola voce dell'esistenza mi preme
conchiusa ai margini di una  ninnananna.

Quando una lacrima




Quando  una lacrima
avvolge  i desideri che grondano
nel chiaroscuro della notte,
tu assapori le peccaminose magie 
della folta solitudine
come un riflesso d'amore
che seduce la cortina del tormento.

Resto inchiodato dentro 
un maledetto enigma che rifulge
nel respiro della vita
laddove i gemiti indefinibili
di un'iride incolore si perdono
nel tormento dell'anima.

Vorrei capire l'attesa di un sogno,
salvare queste maledette apparenze,
ricucire le ferite della carne
e respirare ancora per una volta
la magia di un raggio di sole
ed abbracciare nell'infinito
la gioia di un bacio nell'eco 
del silenzio... di una notte stellata.

martedì 19 aprile 2016

L'attimo di un sogno


(foto creazione dell'amica Mabel  Antonelli ...scomparsa pochi mesi orsono)

T'ho visto dormire 
nella ferocia del giorno.

Quel giorno che appena sbocciato
mi folgorò con il singhiozzo del tempo
trasportando nel vortice del cuore
l'intimo rendiconto della mia vita.

Il tempo dei ricordi
ha limato i sensi della solitudine
ed ha trascinato nella curvatura  dell'infinito
l'ossessione di un mondo immobile
che scandisce la perfetta agonia dei pensieri.

Cammino assorto, nell'acre fumo grigio
di profonde spirali umane.

Un moto uniforme mi spinge
nella ritualita' di essenze comuni
quasi a riscoprire il mio giardino segreto
laddove nascono meravigliosi nidi di seta.

Ora, anche la luna
accarezza il sonno della mente
e si stringe nell'incanto del tuo corpo
utile bellezza dell'attimo
che illumina la corolla dei miei occhi.

sabato 9 aprile 2016

Il tempo della vita





Il tempo della vita
ha divorato nel suo cospetto 
l'epitaffio d'una scarna verità.

Resta scolpita questa pietra nuda
che vive  nelle agonie della notte.

Respingo l'infinito tormento
che germoglia lentamente 
dentro simbiosi di manoscritti
là dove i sogni s'infrangono
nel vortice della paura.

Ora il tempo è venuto.

Mi restano ore di attesa dell'anima
una pena che piange alla perdizione
e lacera il cammino d'immagini opache 
sequenze d'un respiro che splendono
sopra nubi velate e bianchi fantasmi.

venerdì 8 aprile 2016

Essenze notturne




Nell'ombra del freddo invermo
mi ritrovo rannicchiato
nella conta di un misero poema.

Ancorato nella sfera dell'anima
tutto rivive nella memoria del tempo 
laddove creature di colori si consumano
dentro una goccia di pianto...

Ora attendo d'emigrare da questo margine
per poter nascondere l'origine d'una tenerezza 
racchiusa in un invincibile silenzio.

venerdì 1 aprile 2016

Il dolore della notte




I colori smeraldi del tempo 
splendono lungo il silenzio 
laddove fiorisco
rose, musiche, parole
e mani candide come la neve.

Lieve mi portano
nelle profonde spirali
del tuo cuore,
diviso tra utili bellezze
e fecondo magma di fuoco
che scorre lento nel richiamo
di sensate forme d'amore.

Un moto uniforme mi spinge
nella ritualita' di essenze comuni.

Discrete...irrituali.

Fragile è questo immenso respiro
di sentimenti che se ne vanno, 
ed io resto solo con i miei anni 
a descrivere follemente
il dolore della notte, 
sillabe di lettere mai ricevute,
tormenti annegati nell'anima 
e baci di figli perduti.