"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

mercoledì 28 agosto 2013

Profumo d'uva e more selvatiche



Ogni riflesso posto nell'ombra stellare
riuniva i nostri tenui respiri
nell'infinito e dolce mistero dell'anima....

trafitto dall'antico gemito di una ferita
che sanguina sopra un rosario di lacrime...

Mi hai tentato nel buio di una stanza
con la dolcezza delle tue labbra
mentre il profumo d’uva e more selvatiche
seducevano l'intimo della notte candida
ed io, immobile dentro questo candore
assaporavo inebriato l'aroma del tuo viso
come l'ultimo nugolo di un raggio di sole
che si perde nella magica rifrazione del cielo
...

2 commenti:

  1. Percezioni olfattive e visive si effondono dai frutti autunnali, inebriando di voluttuoso ardore il volgersi infuocato delle labbra verso il desiderato incontro nella penombra della stanza rischiarata dalla casta luce di un sogno...
    Un abbraccio, Enrichetta

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