Lungo i confini del viale
respiro l'affanno del tempo
mentre l’edera rampicante
maligna s'aggrappa
sul fondale dell'esistenza.
Ma tu, sciogli queste miserie
donandomi un tenero bacio
Ed io, sospeso tra verdi oleandri
e lati oscuri dell'anima
descrivo la mistica d'amore
che sopraffina s'addensa
nei folti meandri del tuo cuore.
Noi respiriamo a fondo
il racconto di questa poesia
L’iride di un arcobaleno
che cesella infiniti pulviscoli d'oro
persi dolcemente
tra il palmo della tua mano.
Emilio, le tue liriche donano sempre lo spunto per una riflessione profonda carica di sentimenti puri. Un abbraccio.
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