"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

venerdì 8 gennaio 2016

Canta ragazzina (...pensando a mia madre)






(ascoltando questa canzone degli anni '60 ho voluto comporre questa poesia per mia madre)


Disegnavi con le dita magici ghirigori
sopra le nubi del cielo adriatico.

Un tailleur di colore bianco 
donava grazia ai tuoi sedicianni
come gioielli incastonati nell'estate del '77.

Fotogrammi di un'eta che lentamente
si perdevano nel diario della tua vita.

Canta ragazzina sotto l'olmo antico
sognando i baci di fotoromanzi 
lasciati sul letto di tua madre.

Canta ragazzina nell'ascolto di note 
di un mangiadischi di colore rosso,
mentre sulle tue labbra scendeva
quel residuo di gelato alla fragola
che colorava intensamente i tuoi sogni.

Canta ragazzina qui il mio animo è sereno,
la vita è andata così...persa tra bambole
e pargoli da fasciare a vent'anni,
solo tu hai edificato il sogno di uno spazio,
uno spazio aperto, libero, forse infinito
nell'impossibile conta del tempo 
il silenzio parla di piu' di una parola
mentre tu saluti per l'ultima volta
una città deserta persa nel grigiore nebbioso
di un giorno di fine gennaio.

(...pensando a mia madre)

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