"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

sabato 7 dicembre 2013

Incontro con lo scrittore e giornalista Paolo Di Stefano a San Benedetto del Tronto

Sabato 7 dicembre, alle 17,30, si è tenuta  la presentazione del libro "Giallo d'Avola" del giornalista Paolo Di Stefano. L'evento è organizzato dall'associazione "I Luoghi della Scrittura", in collaborazione con la libreria "La Bibliofila".



 
 
                          
 
 
 
 
   
L'AUTORE
 
Paolo Di Stefano è nato ad Avola (Siracusa) nel 1956.
È inviato del «Corriere della Sera». Ha pubblicato inchieste e romanzi, tra cui Baci da non ripetere (1994, Premio Comisso), Tutti contenti (2003, Superpremio Vittorini e Flaiano),
Nel cuore che ti cerca(2008, Premio Campiello e Brancati). Con questa casa editrice La catastròfa. Marcinelle 8agosto 1956 (2011, Premio Volponi) e Giallo d'Avola (Vincitore del premio "Viareggio 2013").
 
 
 
 
 
 
 
   
        
   
IL LIBRO
Avola, 6 ottobre 1954. In una masseria di montagna, ricca di non pochi terreni e armenti, convivono le famiglie di Salvatore e Paolo Gallo, fratelli. Si odiano quotidianamente e metodicamente. Liti ripetute che coinvolgono mogli e figli, sedate a fatica dai vicini, futili motivi di rancore e dispetto. È l'alba di un giorno di lavoro, quando Paolo sparisce: restano di lui un basco e qualche macchia di sangue sul terreno. L'incriminazione è facile: la galera pronta per Salvatore e suo figlio Sebastiano, analfabeti e in più confusi. Intervengono a loro difesa due abilissimi avvocati, i due principi del foro di Siracusa, i quali sanno dare gambe legali alla spontanea versione difensiva: che Paolo è scomparso volontariamente e la moglie ha inscenato un omicidio. Si apre così un legal thriller in terra contadina che trova il suo diapason nei processi e si articola nelle vite quasi ubriacate dalla vicenda (amori e inganni, emigrazioni e ritorni, ribellione e mansuetudine), in centinaia di indizi raccolti e falsificati da una parte e dall'altra, testimonianze e avvistamenti acclarati e smentiti di volta in volta. Un inestricabile labirinto di verità e menzogna. Silenzi, rivelazioni, colpi di scena, rovesciamenti dopo che la giustizia-monstre ha macinato più vite. Un romanzo verità sul "morto-vivo di Avola" (così venne denominato), che restituisce il sapore di un'epoca e di un mondo a sé.

 

2 commenti:

  1. Emilio ormai sei tra i grandi....complimenti!

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    1. Grazie Simo, un giornalista autore tra i miei preferiti, è stato un grande onore conoscerlo e fare a lui domande a 360 gradi sulla cultura in generale....devo dire che era molto attento alle domande lui proposte...

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