"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

martedì 9 luglio 2013

E poi scese la sera



E poi scese la sera,
cosi' maledetta ai respiri
di un mondo opaco,
cosi' dolce alle lacrime
di cuori infranti.
Nessuna delusione della vita
vive il dramma infinito
della nostra esistenza,
-estrema e pura follia-
condannata ad urlare
nelle dissolte tempeste
di fiamme e ceneri.
Ma tu,...tu non puoi stare
al libero gioco del cuore,
laddove tutto s'infrange
nella scialba malattia
che s'aggrappa alle
profonde spirali dell'anima
e si perde nell'oblio
di abbracci solitari.
Ora, anche la luna
accarezza il sonno della mente
e la valle dei ricordi
si stringe nell'incanto del tuo corpo
utile bellezza dell'attimo
che illumina la corolla dei miei occhi....




4 commenti:

  1. carpe diem!!! ...viviamo il presente senza pensare al domani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. i ricordi.....cara simo.....sono sempre incisi nella mente e nei fotogrammi della vita...tante cose non si dimenticano...

      Elimina
  2. Il poeta sottrae alla forza distruttiva degli eventi umani il ricordo della donna amata che acquisisce così una viva fisionomia mediante le seducenti e consolatorie forme, che conferiscono luce agli occhi spenti della sera...
    Ciao Emilio, Enrichetta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. perfetta lettura della mia poesia.....cara Enrichetta, il dramma del poeta e' il volgere del crepuscolo serale a volte ristoratore dell'anima a volte nemico dei sentimenti e dei ricordi...un abbraccio emilio

      Elimina